Anche il mondo degli pneumatici non è risparmiato dalle fake news. Sfatiamo alcune false notizie che negli anni sono diventate leggende metropolitane.
FALSI MITI DA SFATARE
Negli ultimi anni le fake news sono cresciute in modo esponenziale. Se prima le informazioni di dubbia provenienza rimanevano in ambito circoscritto con lo sviluppo di internet hanno ricevuto un eco di diffusione rapido e globale.
Anche il mondo degli pneumatici non è stato risparmiato, così false verità e supposizioni si sono trasformate in vere e proprie leggende metropolitane.
PRIME E SECONDE SCELTE
Una delle false informazioni che si può trovare in rete è quella relativa all’esistenza di un mercato parallelo di gomme di seconda scelta che per difetti legati alla produzione vengono vendute a prezzi più bassi.
Quello che differenzierebbe queste “particolari” gomme sarebbero dei bollini colorati posizionati sui fianchi degli pneumatici.
Peccato che tutto ciò sia falso. Le case produttrici producono solo pneumatici di prima scelta, quindi se un prodotto presenta anche un minimo difetto sia estetico che strutturale non viene in nessun modo commercializzato.
L’UTILITA’ DEI BOLLINI COLORATI
Smontato questo falso mito scopriamo a cosa servono veramente i bollini colorati presenti sul fianco della gomma.
La loro funzione è quella di indicare al gommista la miglior posizione della gomma sul cerchio in modo da ridurre al minimo l’utilizzo di contrappesi in zinco per l’equilibratura della ruota.
LA DATA DI SCADENZA DEGLI PNEUMATICI
Gli pneumatici hanno una data di scadenza? La risposta è no.
Non esiste in Italia una normativa che indichi una data di scadenza delle gomme.
La normativa contenuta nel Codice della Strada indica però che esse vanno mantenute in perfetta efficienza, per evitare di incorrere in sanzioni amministrative. Mantenere gli pneumatici in buono stato inoltre è fondamentale per la propria sicurezza e quella degli altri.
Su ogni gomma è presente una data di fabbricazione. La sua funzione è quella di garantire la tracciabilità del prodotto in seguito alla sua distribuzione.
IL LIMITE DI VELOCITA’
E’ errato pensare che con le gomme invernali sia essenziale ridurre la velocità in caso di neve, proprio come quando si viaggia con le catene montate.
Con le catene montate infatti, è sconsigliato superare i 50 km/h in quanto le vibrazioni provocate da velocità maggiori potrebbero danneggiare ruote, sospensioni e carrozzeria.
Gli pneumatici invernali invece garantiscono sicurezza ed efficienza anche in condizioni difficili e viaggiando a velocità più elevate.
Esistono gomme invernali di fascia alta omologate per arrivare fino a 270 km/h in grado di offrire prestazioni similari alle gomme estive.
INVERNALI O M+S?
Un dubbio molto frequente che circola tra gli automobilisti è sulle sigle che classificano gli pneumatici.
E’ la marcatura M+S (mud&snow) che crea un pò di confusione.
E’ importante chiarire che questa marcatura non è sufficiente per classificare uno pneumatico come invernale in quanto non garantisce che la gomma sia idonea ad affrontare fondi stradali con neve e ghiaccio.
La marcatura che attesta che lo pneumatico è considerato invernale è l’icona stilizzata del fiocco di neve all’interno della montagna con tre cime (three peak mountain snowflake).
La sigla certifica l’efficienza dello pneumatico su terreni innevati o ghiacciati garantendo la massima sicurezza nelle condizioni invernali più difficili.
Questa certificazione viene rilasciata solo a seguito di specifici test di omologazione.
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