La revisione moto è regolata dall’art.80 del Codice della Strada e permette di verificare se il motociclo rispetta le condizioni di sicurezza e gli standard legati alle emissioni inquinanti. Scopri nell’articolo quali sono le scadenze e come viene effettuata.
SCADENZA REVISIONE MOTO
Se la moto è nuova la prima revisione va effettuata dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, entro la fine del mese in cui è stata rilasciata la carta di circolazione.
Ad esempio, se il motociclo viene immatricolato a settembre 2021 dovrà essere sottoposto alla prima revisione entro la fine di settembre 2025.
Quindi non si deve far riferimento ne al giorno d’acquisto ne a quello di consegna, ma alla data d’immatricolazione.
Se la moto ha invece più di quattro anni, quindi è già stata sottoposta alla prima revisione, dovrà essere revisionata ogni due anni entro la fine del mese in cui è stata effettuata la revisione precedente.
Es: Se la revisione moto è stata effettuata il 4 novembre del 2019, la revisione successiva dovrà essere fatta entro e non oltre il 30 novembre 2021.
Ogni quanto si fa la revisione moto:
- Dopo 4 anni dalla prima immatricolazione (prima revisione)
- Ogni 2 anni se la moto è già stata revisionata
REVISIONE MOTO IN COSA CONSISTE
Dati del libretto
La prima parte della revisione del motociclo si concentra sulla parte amministrativa. Viene controllato il libretto di circolazione per verificare che i dati al suo interno corrispondono ai dati inseriti sul portale informatico della Motorizzazione.
Si procede poi con l’identificazione della moto, il numero presente sul telaio dev’essere uguale a quello riportato sul documento di circolazione.
>> Come leggere il libretto di circolazione
Controllo pneumatici revisione
Durante la revisione il controllo pneumatici serve a verificare che le gomme non siano danneggiati e usurati e che abbiano una profondità di battistrada superiore a 1mm.
La misura degli pneumatici dovrà corrispondere a quella indicata sul libretto.
Luci, fanali, frecce e stop
Dopo gli pneumatici si passa al controllo dell’impianto luci, del quale si verificherà funzionamento e integrità esterna. I fari dovranno essere funzionanti, con la giusta intensità luminosa e con un corretto centraggio della luce.
Durante questo passaggio sarà controllata anche l’integrità degli specchietti.
Impianto di scarico
Un passaggio molto importante durante la revisione del motociclo è il controllo dei gas di scarico che devono rispettare le normative antinquinamento riportate sul libretto.
Per effettuare il test la moto viene accesa. Nello scarico viene collocata una sonda collegata ad computer. Nel giro di qualche minuto la sonda rileverà il flusso di gas nocivi emessi dal motociclo.
La maggior parte dei motocicli devono restare sotto il livello di 4,5 di CO al regime di giri minimo del motore.
Prova fonometrica
La prova fonometrica serve a misurare la rumorosità in decibel dello scarico.
La normativa europea non ritiene questo controllo obbligatorio ma lascia all’operatore della revisione la volontà di decidere se effettuarlo oppure no.
Il motore viene acceso e portato al numero di giri indicato sul libretto mentre un fonometro viene posizionato a 50/60 cm dalla marmitta.
Anche in questo test i valori riportati dal fonometro dovranno essere uguali a quelli riportati sul libretto.
Utilizzando il fonometro viene svolto anche il test di rumorosità del clacson.
Impianto frenante
Con il test al funzionamento dell’impianto frenante viene misurata la lunghezza di frenata.
La moto viene posizionata su un banco a rulli dove è possibile controllare il bilanciamento del peso sulle due assi. Successivamente con l’ausilio di una morsa che bloccherà prima una ruota e poi l’altra l’addetto alla revisione verificherà la capacità di frenata sia del freno anteriore che del posteriore.
ESITO DELLA REVISIONE MOTO
Una volta terminati i controlli la revisione può terminare con 3 esiti diversi.
Se tutte le prove vengono superate la revisione viene passata, sarà convalidata da un’etichetta che l’addetto revisioni applicherà sul libretto di circolazione del veicolo.
Con esito “ripetere” il veicolo potrà circolare per 30 giorni (non in autostrada e all’estero), periodo entro il quale dovrà essere sottoposto ad una nuova revisione.
L’esito più negativo è quello di “sospeso”. In questo caso la moto non potrà circolare, se non per essere condotta in officina per le necessarie manutenzioni.
I motivi della sospensione della revisione sono spesso da attribuire a problemi del veicolo legati alla sicurezza nel circolare e all’inquinamento prodotto.
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